III
Funzioni ricoperte in seno all’Ordine Giudiziario
- Giacomo Oberto è entrato
è entrato a far parte dell’Ordine
Giudiziario il 17 febbraio 1984, con D.M. di nomina a Uditore Giudiziario
in pari data. Ottenuta la qualifica di Magistrato di Tribunale, ha svolto
sino al marzo 1994 e quindi dal 30 gennaio 1995 ad
oggi funzioni di Giudice presso il Tribunale di Torino, nelle sezioni 2ª,
3ª,1ª-bis, 7ª,1ª, 3ª e 4ª civile.
- Con delibera del
Consiglio Superiore della Magistratura in data 8 febbraio 1994 (a seguito
della valutazione dei curricula e dei titoli prodotti da 128
magistrati ordinari) e con successivo decreto del Ministro di grazia e
giustizia è stato temporaneamente collocato, su sua richiesta (a far data dal 21 marzo 1994), fuori del ruolo organico
della Magistratura e chiamato a far parte, quale
componente a tempo pieno, del Comitato Scientifico della Struttura di
Formazione Professionale per Magistrati, costituito presso il Consiglio
Superiore della Magistratura, ai sensi delle clausole 3, lett. a), e 4
della Convenzione stipulata il 23 settembre 1993 tra il Consiglio Superiore
della Magistratura e il Ministero di grazia e giustizia.
- Con delibera del
Consiglio Superiore della Magistratura in data 19 luglio 1994 è stato
nominato Direttore della Struttura di Formazione Professionale per
Magistrati.
- In tali vesti (di componente, prima, e di direttore, poi) ha contribuito
al coordinamento di tutte le attività del Comitato Scientifico, nonchè
alla elaborazione e all’attuazione di tutti i programmi degli
incontri di studio realizzati dal C.S.M. a partire dal marzo 1994 sino alla
fine dell’anno medesimo.
- Nel periodo in
questione ha inoltre presenziato ai seguenti
incontri di studio con funzioni di moderatore del dibattito:
- a) Terza settimana del
secondo corso di aggiornamento professionale per i magistrati delle
procure circondariali «Paolo Borsellino» (Frascati, 21-25 marzo 1994);
- b) «I soggetti
destinatari delle norme penali nei reati contro gli interessi collettivi»
(Bagni di Tivoli, 11-15 aprile 1994);
- c) Incontro di studio
in materia di minorile e familiare (Fiuggi, 9-13 maggio 1994);
- d) Settimana di
formazione professionale dedicata alla riforma del processo civile (Bagni
di Tivoli, 23-27 maggio 1994).
- e) Settimana di
formazione professionale dedicata alla disciplina dei contratti (Bagni di
Tivoli, 6-10 giugno 1994);
- f) Incontro di studio
in materia di diritto del lavoro e della
previdenza sociale (Bagni di Tivoli, 26-30 settembre 1994);
- g) Incontro di studio
in materia di informatica e documentazione
(Fiuggi, 3-6 ottobre 1994);
- h) Incontro di studio
dedicato ai pretori civili (Frascati, 17-21 ottobre 1994);
- i) Seconda settimana
del corso di aggiornamento sulle tecniche d’indagine «Giovanni
Falcone» (Frascati, 7-11 novembre 1994);
- l) Incontro di studio
in materia di diritto del lavoro e della
previdenza sociale (Fiuggi, 7-11 novembre 1994);
- m) Incontro di studio
in materia di diritto processuale civile (Bagni di Tivoli, 28 novembre 2
dicembre 1994).
- In
relazione ai predetti incontri ha inoltre curato la preparazione del relativo materiale
di studio; con riferimento agli incontri in tema di diritto processuale
civile ha elaborato un «Questionario su alcuni aspetti della novella sul
processo civile» e lo «schema riepilogativo» delle risposte pervenute.
- Nel medesimo periodo ha
impostato le relazioni del Comitato con le facoltà di giurisprudenza
italiane e con una serie di organismi stranieri che si occupano
della formazione professionale dei magistrati. In particolare ha
intrattenuto rapporti epistolari e personali con i rappresentanti dell’Ecole
Nationale de la Magistrature francese, della Deutsche Richterakademie
tedesca, della Scuola della Magistratura Olandese (SSR - Stichting
Studiecentrum Rechtspleging), nonchè del Centre européen de la
Magistrature et des professions juridiques del Lussemburgo.
- Ha partecipato, su
invito del Vicepresidente del C.S.M., ad un
seminario ristretto per l’individuazione di percorsi formativi nel
campo dell’innovazione organizzativa e tecnologica relativa agli
uffici giudiziari, tenutosi in Roma, presso la sede del Consiglio, il 24
giugno 1994, nonchè, quale delegato del C.S.M., al convegno internazionale
tenutosi a Metz (Francia) il 28 e 29 ottobre 1994 sul tema «La formation
juridique dans l’Europe de demain - Legal education and training in
tomorrow’s Europe».
- A seguito della
decisione 30 settembre - 18 ottobre 1994 con cui la Corte dei conti ha
ricusato il visto e la registrazione del decreto n. 379 (C.C.) in data 29
marzo 1994 del Ministro di grazia e giustizia con cui era stata approvata
e resa esecutiva la convenzione istitutiva della Struttura di Formazione
Professionale per Magistrati, il C.S.M., con propria delibera del 14
dicembre 1994, ha
disposto il richiamo in ruolo di Giacomo Oberto, destinandolo al Tribunale
di Torino. Dal 30 gennaio 1995
ha ripreso servizio presso la Sezione 1ª-bis
Civile (denominata, a partire dal 1 gennaio 1996, 7a Sezione
Civile) del Tribunale medesimo, con funzioni di Giudice. Dal 1° gennaio
1998 sino al 14 settembre 2007
ha prestato servizio presso la 1ª Sezione Civile dello
stesso Tribunale. Dal 15 settembre 2007 al 31 agosto 2017 ha prestato
servizio presso la 3ª Sezione Civile dello stesso Tribunale. Dal 1°
settembre 2017 presta servizio presso la 4ª Sezione Civile dello stesso
Tribunale.
- Con delibera del 17
settembre 1997 del Consiglio Superiore della Magistratura è stato nominato
Magistrato di Corte d’Appello, con decorrenza dal 18 febbraio 1997.
- Su proposta del
Consiglio Superiore della Magistratura e con successivo Decreto del
Rettore dell’Università degli Studi di Torino in data 21 settembre
2001 è stato chiamato a far parte – a seguito di designazione da
parte del Consiglio della Facoltà di Giurisprudenza – del Consiglio
direttivo della Scuola di specializzazione per le professioni legali dell’Università
di Torino.
- Con delibera del 3
novembre 2004 del Consiglio Superiore della Magistratura è stato nominato
Magistrato di Cassazione, con decorrenza dal 18 febbraio 2004.
- A partire dal luglio
2006 è stato chiamato dal Presidente del Tribunale a partecipare alla realizzazione
del «Programma Strasburgo», che è valso al Tribunale di Torino una
menzione speciale da parte del Giurì del premio «La Bilancia di Cristallo
della Giustizia – 2006» del Consiglio d’Europa e
dell’Unione Europea, oltre all’inserimento del Tribunale nel Réseau dei tribunali referenti
della CEPEJ (Commissione per l’efficacia della giustizia),
costituita presso il Consiglio d’Europa. Sul punto si riporta
testualmente il giudizio espresso dal Presidente del Tribunale in sede di
redazione della 13a relazione sul Programma Strasburgo, il
14 ottobre 2008 (pag. 5): «Prezioso è stato in questi anni l’aiuto
del Dott. Giacomo OBERTO. Egli ha collaborato con il sottoscritto nei
rapporti con il Consiglio d’Europa, in particolare nella fase di cooptazione,
su proposta del Ministero, del Tribunale di Torino nel “Réseau des
tribunaux-référents” della CEPEJ (Commission Européenne pour l’ Efficacité de la Justice),
nella partecipazione quale “portavoce” del Tribunale a gran
parte degli incontri internazioni del citato Réseaux e quale esperto
italiano nel programma SATURN della stessa CEPEJ; senza trascurare il
contributo da lui dato nella fase di partecipazione, su sollecitazione del
Ministero, al concorso “Premio bilancia di cristallo - 2006”
bandito dalla CEPEJ, che ha consentito di meritarci una “menzione
speciale”». Sempre in relazione alla medesima attività si riporta qui di
seguito quanto dichiarato dal Presidente della Corte d’Appello di
Torino, Dott. Mario Barbuto, nel discorso inaugurale e nella Relazione sull’amministrazione
della giustizia dell’anno giudiziario 2010-2011, presentati nel
corso dell’Inaugurazione dell’Anno Giudiziario 2012
all’Assemblea Generale della Corte d’Appello di Torino,
svoltasi il 28 gennaio 2012: «E’ doveroso da parte del sottoscritto
un pubblico ringraziamento in questa sede al Dott. Giacomo OBERTO, giudice
del Tribunale di Torino, per il suo contributo ai lavori del Réseau dei Tribunali referenti e
del gruppo SATURN. Senza il suo entusiasmo e la sua alta professionalità
(tra l’altro, egli parla e scrive correttamene in altre tre lingue:
inglese, tedesco e francese) la partecipazione dell’Italia a tale
organismo internazionale non sarebbe stata così rilevante e prestigiosa».
- Con delibera del 14
ottobre 2009 del Consiglio Superiore della Magistratura ha ricevuto
l’attribuzione della Sesta Valutazione di Professionalità, con
decorrenza 18 febbraio 2008.
- Con delibera del 16
gennaio 2013 del Consiglio Superiore della Magistratura ha ricevuto
l’attribuzione della Settima Valutazione di Professionalità, con
decorrenza 18 febbraio 2012.
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